28 settembre. È stato un grande successo in termini di partecipazione e di contenuti l’evento voluto e organizzato da Fondazione Ferrario lo scorso 24 settembre. Il convegno ECM, dal titolo Disturbi cognitivi nei diversi setting assistenziali e test di screening: il minimental state examination (MMSE), ha visto la partecipazione di oltre cento persone, delle quali il 30% provenente dagli ospedali ed il 60% dalla RSA.
“E’ un buon esempio di integrazione tra diverse realtà assistenziali, tra ospedale e territorio, e quest'ultimo visto la sua elevata partecipazione, ha forte sensibilità al miglioramento ed aggiornamento delle competenze” racconta Carla Pettenati, al tempo stesso responsabile scientifica e affidataria del nucleo Polaris, l’RSA aperta della Fondazione, che aggiunge "la stretta collaborazione tra le competenze possedute in ambito alzheimer da una società scientifica, la Sindem (società italiana di neurologia per le demenze) e Fondazione, Ferrario, storicamente impegnata nell'assistenza ai malati di Alzheimer, dopo aver dato i primi frutti visibili nella creazione del centro Polaris ora proseguono con questa iniziativa di formazione che porta dati innovativi sulla valutazione dei malati"
Accanto all’evento principale, il personale assistenziale ha partecipato alla sessione formativa Minimental e assistenza: informazioni per asa e oss tenuta da Fabrizio Borsani, direttore sanitario della RSA della Fondazione: “Una giornata di alta formazione. Sindem, Comunità Scientifica, ed operatori del settore hanno saputo confrontarsi su uno strumento di lavoro, quale il MMSE, in maniera critica e prospettiva.
Tema dominante la ricerca dell'accuratezza nel fare assistenza.
Lo stesso principio infatti è stato trasferito anche al personale assistenziale – ASA e OSS - nella formazione a loro dedicata dimostrando ancora una volta che la buona assistenza passa tra la conoscenza e la consapevolezza degli strumenti disponibili. Determinante per la buona riuscita dell'evento e' stata la splendida collaborazione di tutti.” conclude il dottor Borsani.
Si chiude così la prima edizione della due giorni proposta da Fondazione Ferrario in occasione della Giornata mondiale sull’Alzheimer, ricorsa lo scorso 21 settembre, e iniziata lo scorso 17 settembre con la proiezione, lo ricordiamo, del film Still Alice, evento aperto e offerto alla comunità del territorio dalla Fondazione. Fondazione Ferrario si conferma struttura reattiva e pronta a rispondere a bisogni formativi di alto livello richiesti dalla comunità medica e sanitaria nei temi legati all’invecchiamento e alle condizioni di salute legati all’età. L’appuntamento alla seconda edizione è dunque previsto per il prossimo anno.
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